Emergenza COVID 19

Decreto “CURA ITALIA”. Credito d’Imposta del 50% per la SANIFICAZIONE di ambienti e strumenti di lavoro.

Per l’emergenza COVID19, il virus meglio noto come CORONAVIRUS, noi di La Fenice abbiamo perfezionato una metodica che stiamo già utilizzando per tanti nostri clienti, che prevede la SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE e DECONTAMINAZIONE di ambienti e oggetti quali corrimano, maniglie, sedute, tastiere di PC e di altri apparati tecnologici, macchinari, ecc…

La SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE e  DECONTAMINAZIONE viene effettuata con un idoneo prodotto e specifiche attrezzature atte a rendere le superfici e gli ambienti trattate immuni da virus e batteri.

Contro i rischi derivati dalla presenza di virus e batteri, La Fenice propone il servizio di Disinfezione o Sanificazione, un metodo di lotta Antimicrobica con funzioni di autentica profilassi virucida e battericida.

Una corretta disinfezione è possibile solo con presidi Medico-Chirugici (PMC), ovvero con disinfettanti registrati presso il Ministero della Salute.
La loro efficacia deve essere comprovata secondo le normative di riferimento UNI EN 14476:2015 per i virucidi affinché tutte le attività biocide siano certificate per dosi d’impiego e tempi di contatto. Le sostanze che possono essere previste per l’utilizzo, in questo campo applicativo sono prodotti a base di Perossido di Idrogeno, Ozono e Ipoclorito di sodio ed Etanolo.

Poiché non è sufficiente eliminare gli agenti patogeni infettanti soltanto con una corretta pulizia, La Fenice consiglia un’accurata disinfezione periodica per innalzare le condizioni igienico-sanitarie dell’ambiente e ridurre al minimo il rischio di trasmissione di malattie infettive.

Magazzini, depositi, capannoni: potranno essere trattati (ove possibile in termini di manovrabilità) con atomizzatori meccanici oppure spalleggiati.

Uffici e alberghi, camere, corridoi, spogliatoi, cucine, locali mensa e bagni: saranno trattati mediante atomizzatori spalleggiati con erogazione finale elettrostatica e spugnatura delle superfici (scrivanie, telefoni, pc, ecc… ).Tale metodica garantisce la fase di decontaminazione delle superfici assicurando protezione dei materiali che potrebbero essere intaccati.

Per la pulizia di ambienti dove abbiano soggiornato casi di COVID-19, vengono applicate delle misure straordinarie a causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo.  I luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0.1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro.

Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, viene assicurata la ventilazione degli ambienti. Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale provvisto di mascherina filtrante respiratoria FFP2, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe) e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI. Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto. Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.

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